Come si forma la rugiada? Cos'è la brina?

Girando per strada la mattina presto, si nota spesso che le automobili e i marciapiedi sono bagnati, anche se non ha piovuto durante la notte. Questo fenomeno si basa sulla formazione di rugiada: ora vi spiegheremo come funziona.

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Saturazione del vapore acqueo e punto di rugiada

La legge fisica stabilisce che maggiore è la temperatura dell'aria, maggiore è la quantità di vapore acqueo che l‘aria è in grado di assorbire. Nella pratica, questo significa che la massima concentrazione di vapore acqueo possibile nell'aria dipende dalla sua temperatura.

Quando l'aria si raffredda, ad una certa temperatura raggiunge la cosiddetta saturazione del vapore acqueo. L’umidità contenuta nell’aria, denominata anche umidità relativa, è a quel punto del 100%. A partire da questo punto, l’aria non è più in grado di assorbire ulteriore vapore acqueo.

La temperatura al momento della completa saturazione è anche conosciuta come temperatura del punto di rugiada, oppure semplicemente come punto di rugiada.

Condensazione: la formazione di rugiada

Se la temperatura vicino al suolo scende al di sotto del punto di rugiada, l'aria non è più in grado di trattenere il vapore acqueo. Si verifica dunque la condensazione, ovvero il passaggio del vapore acqueo dallo stato gassoso a quello liquido.

Si formano così delle minuscole gocce d’acqua su oggetti freddi, piante e automobili. Si forma quindi la rugiada.

Affinché la temperatura dell'aria al suolo scenda al di sotto della temperatura del punto di rugiada, è necessario un forte irraggiamento di calore. Ciò avviene in particolare nelle notti limpide e senza nuvole, durante le quali l'energia termica viene rilasciata praticamente senza ostacoli negli strati atmosferici più elevati.

Nebbia da irraggiamento & Nebbia da avvezione

Un ulteriore vantaggio per la formazione della rugiada sono poi le condizioni climatiche di assenza di vento, in quanto non viene fornita aria calda in prossimità della superficie del terreno e quindi non viene ostacolato il raffreddamento. Le temperature più basse della notte vengono raggiunte in condizioni di cielo limpido verso l'ora dell'alba. Questo tipo di formazione di rugiada viene anche denominato dai meteorologi come nebbia da irraggiamento.

Una seconda forma della rugiada è la nebbia da avvezione. Questo fenomeno si verifica quando, dopo una fase meteorologica più fredda, vi è improvvisamente dell’aria più calda e umida. Il punto di rugiada di quest’aria è superiore alla temperatura degli oggetti circostanti, il che porta alla condensazione immediata del vapore acqueo. Questo avviene ad esempio quando si verifica il favonio. L’intensità della nebbia da avvezione è di solito molto superiore rispetto a quella della nebbia da irraggiamento.

La brina, un tipo speciale di rugiada

La brina si forma in realtà secondo lo stesso principio. Viene a crearsi ogni volta che il punto di rugiada è contemporaneamente anche al di sotto del punto di congelamento: il vapore acqueo dell’aria si deposita direttamente sotto forma di cristalli di ghiaccio. Questo fenomeno si può osservare soprattutto in inverno.

Reif auf der Wiese

Dati meteo nell'app di Allarme-Meteo

Nell'app gratuita di Wetter-Alarm potete scoprire se la rugiada può formarsi al mattino presto con i vari dati meteo - come ad esempio i dati di temperatura - nell'app gratuita di Allarme-Meteo.

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